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Gli Enti pubblici destinatari dello split payment.

  • di Luigi Mondardini

    Confermata la possibilità di avvalersi dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA).

    L’indice è  consultabile all’indirizzo:  
    http://indicepa.gov.it/documentale/ricerca.php.
     
    Possono ritenersi riconducibili all’ambito applicativo dello s.p. gli Enti pubblici appartenenti alle categorie IPA di seguito indicate:
     
    - Aziende ospedaliere, Aziende ospedaliere universitarie, Policlinici e Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici, codice  L8
    - Aziende pubbliche di servizi alla persona L34
    - Aziende sanitarie locali L7
    - Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura e loro Unioni regionali L35
    - Città metropolitane L45
    - Comuni e loro consorzi e associazioni L6
    - Comunità Montane e loro Consorzi e Associazioni L12 
    - Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica C11
    - Istituti di istruzione statale di ogni ordine e grado L33 
    - Istituzioni per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica – AFAM L43
    - Organi costituzionali e di rilievo costituzionale C2 
    - Presidenza del Consiglio dei Ministri, ministeri e Avvocatura dello Stato C1 
    - Province e loro consorzi e associazioni L5 
    - Regioni, Province Autonome e loro consorzi e associazioni L4 
    - Unioni di comuni e loro consorzi e associazioni L18 
    - Università e Istituti di istruzione universitaria pubblici L17
    -
    Restano esclusi, in ogni caso, dall’ambito soggettivo, gli Enti privati eventualmente ricompresi nelle predette categorie.
     
    Con riguardo ai soggetti esclusi l’Agenzia ribadisce che non sono interessati dallo split payment i seguenti Enti: 
     
    - Enti previdenziali privati o privatizzati in quanto la “natura pubblica” costituisce un requisito indispensabile ai fini dell’applicazione del metodo in esame.
     
    Nella Circolare n. 1/E l’Agenzia ha specificato che sono esclusi dallo split payment anche Aziende speciali (incluse quelle delle CCIAA), Enti pubblici economici, operanti con “un’organizzazione imprenditoriale di tipo privatistico nel campo della produzione e dello scambio di beni e servizi, ancorché nell’interesse della collettività”.
     
    Ed ancora  Ordini professionali, Enti ed istituti di ricerca, Agenzie fiscali, Autorità amministrative indipendenti (ad esempio, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - AGCOM), Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente (ARPA),Automobile club provinciali, Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN), Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica (ISPO). 
     
    Infine l’Agenzia esclude anche  la Banca d’Italia e  il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).
     
     
     

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