Geometri: il contributo integrativo aumenta al 5%

L’incremento non è applicabile alle prestazioni professionali effettuate nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni per le quali rimane in vigore l’aliquota del 4%.

 

I  geometri iscritti alla CIPAG sono tenuti al versamento dei relativi contributi previdenziali così suddivisi: 

 

-  soggettivo, determinato in misura percentuale del reddito professionale, con un minimo comunque dovuto; 

 

- integrativo, determinato in misura pari ad una percentuale del volume d’affari IVA, con un minimo comunque dovuto; 

 

-  maternità.

 

Il contributo previdenziale integrativo per le prestazioni nei confronti di “committenti privati” è incrementato dal 4% al 5% come specificato dall’art. 2 del Regolamento CIPAG in vigore dal 30.9.2014.

 

La nuova percentuale deve essere applicata alle fatture emesse a partire dall’1.1.2015.L’aliquota applicabile dall’1.1.2015 è pertanto così individuata: 5% per le prestazioni effettuate nei confronti di “committenti privati”; 4% per le prestazioni effettuate nei confronti di Amministrazioni pubbliche.

 

A tal fine va fatto riferimento all’elenco delle Amministrazioni pubbliche predisposto dall’ISTAT;  si può desumere che rientrano, ad esempio, i Ministeri, le Agenzie fiscali, gli Enti previdenziali ed assistenziali nazionali, le Amministrazioni locali, le Aziende sanitarie, le CCIAA, le Università e istituti di istruzione universitaria pubblici.

 

Si rammenta che il contributo integrativo è applicato in fattura dal geometra nei confronti del cliente ed è quindi a carico di quest’ultimo; lo stesso come previsto dall’art. 16, DL n. 41/95  concorre a formare la base imponibile IVA;  non è soggetto ad IRPEF e pertanto non costituisce base imponibile ai fini del calcolo della ritenuta d’acconto del 20%.