Rimborso IVA più veloce con lo split payment

E’ una misura finalizzata a ridurre l’impatto finanziario causato dal mancato incasso dell’imposta al momento del pagamento della fattura da parte dell’ente pubblico.

 

La scissione dei pagamenti (ex art. 17-ter d.P.R. n.633/72) si applica alle operazioni per le quali il corrispettivo è stato pagato a decorrere dal 1 gennaio 2015, a condizione che non vi sia stata fatturazione antecedentemente a questa data.

 

La novità  riguarda tutti gli acquisti effettuati dalle pubbliche Amministrazioni, indipendentemente dal fatto che siano effettuati nell’ambito della sfera istituzionale o di quella commerciale.

 

Un nuovo decreto di prossima pubblicazione agevola la richiesta di rimborso  ai soggetti che effettuano operazioni nei confronti di enti pubblici con applicazione dello split payment .

 

Sarà pertanto necessario che:

- il credito sia  di importo superiore a 2.582,58 euro; 

- il contribuente deve svolgere un’attività con un’aliquota media sugli acquisti maggiore di quella sulle vendite.

 

Resta ferma, in ogni caso, la limitazione in base alla quale il credito rimborsabile è esclusivamente quello generato dalle operazioni per le quali si rende applicabile il nuovo meccanismo.