> >

Detrazioni 50%-65%, alcune attenzioni

  • di Luigi Mondardini

    Le detrazioni del 50% sul recupero edilizio e del 65% sul risparmio energetico richiedono un’attenta valutazione in ordine ai tetti di spesa su cui applicare la detrazione e sulla possibilità di scegliere l’una o l’altra detrazione per determinati interventi, tenendo altresì conto della “capienza fiscale” disponibile

    In sintesi riepiloghiamo i tetti attualmente in vigore:

    Detrazione 36%-50% per ristrutturazioni edilizie e altri interventi di cui all’art. 16-bis del Tuir: limite del 50% su un tetto massimo di spesa di 96 mila Euro per le spese sostenute dal 26 giugno al 31 dicembre 2013

    Detrazione 55%-65% per il risparmio energetico: i limiti riguardano non l’importo dell’intervento, ma la detrazione massima consentita. In particolare: in caso di riqualificazione globale di edifici esistenti la  detrazione massima di 100 mila Euro corrispondente ad una spesa di 153.846= Euro. Per coibentazione di pareti e coperture, sostituzione di finestre, installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale limite di detrazione di 60 mila Euro (92.307 Euro di spesa).

    Occorre ricordare che una singola opera non può concorrere a più agevolazioni.

    I limiti di spesa, sia per gli interventi di ristrutturazione che per il risparmio energetico, sono riferiti per unità immobiliare, a nulla rilevando il numero dei proprietari o la durata delle opere; la parte di spesa andrà ripartita per il numero dei partecipanti effettivi.

    Il limite previsto va rapportato all’intervento nella sua completezza a prescindere dalla sua durata, cioè dagli anni in cui gli interventi sono stati sostenuti.

    Peraltro opere che non siano direttamente collegate tra loro (pratiche edilizie separate) ed effettuate a distanza non breve possono essere considerate in maniera distinta. Pertanto un nuovo lavoro non collegato ad uno precedente darà diritto a considerare i tetti di spesa in misura piena senza considerare anche le spese già sostenute per le opere eseguite precedentemente.

    In alcuni casi l’intervento potrà essere imputato ad una o altra agevolazione o distribuito fra le due casistiche. Inoltre pagamenti rateali  effettuati in momenti diversi potranno beneficiare del 36%  e del 50% a seconda del momento in cui vengono eseguiti.

     

     

Ti potrebbe anche interessare:

Novità flash

venerdì 08 aprile 2022 ISTAT Febbraio 2022martedì 19 gennaio 2021 ISTAT :Indice del mese di DICEMBRE 2020martedì 19 maggio 2020 ISTAT aprile 2020domenica 15 marzo 2020 Proroga dei versamenti del 16 marzoVai all'archivio

Quesito del giorno

venerdì 08 aprile 2022 Locazioni stipulate dai giovani: detrazioni
venerdì 08 aprile 2022 Detrazione Edilizia: la cessione a terzi
lunedì 04 aprile 2022 Fattura elettronica: le sanzioni
lunedì 04 aprile 2022 Bonus verde: proroga
domenica 03 aprile 2022 Bonus facciate: proroga
Vai all'archivio

Link