Ristrutturazioni e condizionatori: importanti precisazioni

Con la conversione del decreto del fare, le detrazioni 36-50% sulle ristrutturazioni edilizie e del 55-65% sul risparmio energetico potranno essere usufruite anche per la demolizione  di un fabbricato, seguita dalla sua ricostruzione con la stessa volumetria, ma senza che sia necessario rispettare la stessa sagoma di quello esistente. Quindi dalla data di pubblicazione in G.U. della legge di conversione del DL 69/2013  - attesa per la prossima settimana – in sede di ristrutturazione consistente in demolizione e ricostruzione dell’edificio non sarà più necessario ricostruire l’immobile con la stessa sagoma.

Ciò avrà conseguenze importanti sul piano fiscale; ricomprendendosi l’infedele ricostruzione,dopo la demolizione, nella tipologia della ristrutturazione edilizia  si potrà ottenere anche l’incentivo fiscale del 55%-65% per quei lavori che nell’ambito della ricostruzione rispetteranno i requisiti verdi.

L’installazione di un condizionatore a pompa di calore non ad alta efficienza energetica potrà godere della detrazione 36%-50%; per parlare di risparmio energetico (detrazione 55%-65%) occorre che il condizionatore sia utilizzabile anche per il riscaldamento invernale.

La norma richiede l’acquisizione “della documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia. Le Entrate dovranno chiarire in merito alla documentazione richiesta.