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Bonus mobili : attenzione alla causale

  • di Luigi Mondardini

    Necessaria la stessa causale nel bonifico prevista per i relativi lavori di ristrutturazione.

    L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 11/E del 21/5/2014 fornisce chiarimenti in merito alla fruizione del bonus arredi  e all’ inserimento  tra i lavori di manutenzione straordinaria anche degli interventi finalizzati al risparmio energetico .
     
    Il contribuente che nel bonifico di pagamento non indica la stessa causale prevista da banche e poste per i pagamenti relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati, non può fruire della detrazione Irpef del 50% sull'acquisto di grandi elettrodomestici e mobili.
     
    Qualora  vengano  utilizzati bancomat o carte di credito occorre  conservare lo scontrino o alla fattura ed anche la documentazione di addebito sul conto corrente. 
     
    Con l’introduzione per banche e poste dell’obbligo di operare una ritenuta d'acconto (originariamente del 10%, poi ridotta al 4%) sui bonifici disposti dai contribuenti  ai fini delle  deduzioni o detrazioni Irpef, la compilazione incompleta del bonifico, pregiudicando l'effettuazione della ritenuta d'acconto in capo al percettore delle somme, comporta l'esclusione dal bonus fiscale del 50% (o del 65%).
     
    Una deroga viene prevista con riguardo all'acquisto di elettrodomestici o di arredi effettuato all'estero con pagamento attraverso bonifico internazionale e accredito su un conto corrente estero.
     
    Un importante chiarimento contenuto nella  circolare riguarda la individuazione delle spese di ristrutturazione che consentono di usufruire dell’ulteriore bonus  per l'acquisto di arredi ed elettrodomestici. 
     
    Si tratta degli interventi  finalizzati al risparmio energetico che possono essere effettuati pure in assenza di opere edilizie propriamente dette. Rientrano in tale fattispecie gli interventi che utilizzano fonti rinnovabili di energia  che vengono sono assimilati, a tutti gli effetti, alla manutenzione straordinaria.
     
    In pratica l’installazione di  pannelli solari per produrre energia elettrica, piuttosto che di una stufa a pellet, consente l'utilizzo del bonus arredi.
     
    Naturalmente per i predetti interventi di riqualificazione energetica il contribuente potrà optare , sussistendone le condizioni, della detrazione del 65% .
     
    L'amministrazione finanziaria ha altresì chiarito che l'ammontare massimo di spesa di 10mila euro - sul quale è possibile godere della detrazione Irpef del 50% - deve essere calcolato considerando le spese sostenute nel corso dell'intero arco temporale che va dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, anche nel caso di successivi e distinti interventi che abbiano interessato un'unità immobiliare.
     

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