Decreto Energia convertito in Legge. Detrazione Irpef del 50% anche per l’acquisto di mobili e elettrodomestici

Come è noto il DL 63/2013 aveva  esteso inizialmente la detrazione IRPEF per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (aumentata al 50% e prorogata al 31.12.2013) anche all’acquisto di mobili purché fossero finalizzati all’arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione.Il tetto fissato è di Euro 10.000.

In sede di conversione l’agevolazione è stata ampliata comprendendo anche l’acquisto di “grandi elettrodomestici” (di categoria A+ e A per i forni)  sempre entro il tetto massimo di 10.000 Euro.

Pertanto al momento il contribuente può avvalersi della detrazione per il recupero edilizio fino ad un massimo di 96.000 Euro, più quella per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici pari a 10.000 Euro, in totale 106.000 Euro.

Le condizioni per  usufruire delle detrazioni (da spalmare in 10 anni) riguardano soprattutto le modalità di pagamento tramite “bonifico bancario” o postale e le relative indicazioni:

• la causale del versamento: quella attualmente utilizzata per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione agevolati;
• il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
• il numero di partita IVA /codice fiscale del soggetto a cui il bonifico è destinato.

Ricordiamo infine che è stato confermato l’aumento della detrazione al 65% IRPEF ed IRES (società) relativamente ai lavori di riqualificazione energetica sostenuti nel periodo 6 giugno 2013 – 31 dicembre 2013 ed usufruibile in 10 quote annuali. Per gli interventi su quote comuni il termine è quello del 30 giugno 2014.

Si osserva che l’aumento della detrazione dal 55% al 65% non è stato accompagnato da un innalzamento della soglia massima di detrazione spettante che rimane ferma a 30.000, 60.000 e 100.000 Euro a seconda del tipo di intervento.