Confermato il pacchetto di incentivi per l’efficentamento energetico e le ristrutturazioni.

Le detrazioni fiscali per i lavori di rinnovamento energetico quindi rimangono, come pure quelle per i lavori di ristrutturazione edilizia.

La detrazione fiscale sul risparmio energetico al 65% era in scadenza al 31 dicembre 2013; calendario spostato in avanti di un anno, al 31 dicembre 2014. Sarà valida per le spese documentate sostenute entro tale data.

Allo stesso modo viene protratto il termine dell’agevolazione al 50% per le spese di ristrutturazione edilizia, sempre per le spese documentate sostenute entro il 31 dicembre 2014(prima il termine era al 31 dicembre 2013 per le case singole, al 30 giugno 2014 solo per i lavori nelle parti comuni dei condomini).

Nel 2015  si avrà una riduzione che porterà il bonus fiscale per risparmio energetico a ridursi al 50%, mentre quello per i lavori di ristrutturazione edilizia (compresi acquisti di mobili, alcuni complementi di arredo ed elettrodomestici classe A+) al 40%.

Dal 2016  si tornerà alle detrazioni fiscali al 36% per entrambe le tipologie di lavori.

Il governo ha quindi  deciso di perseguire la strada del rinnovamento edilizio in direzione della sostenibilità, capace di attivare un ritorno economico che, in questo momento, è fondamentale  per il settore immobiliare.