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Entro il 31 gennaio 2016 comunicazione telematica per i medici

  • di Luigi Mondardini

    Un altro adempimento a carico dei medici, degli odontoiatri e delle strutture sanitarie .

    Si tratta della  comunicazione telematica al STS – Sistema Tessera Sanitaria di  fatture e scontrini emessi da medici, odontoiatri, farmacie, laboratori d’analisi e altre strutture sanitarie.
     
    Il  D.M. 31 luglio 2015 ha fissato  le regole che i soggetti obbligati devono seguire per inviare in via telematica fatture e scontrini per prestazioni sanitarie al STS – Sistema Tessera Sanitaria, per  rendere più completo il Modello 730 precompilato.
     
    Al momento  e’ pendente un ricorso al TAR da parte delle Associazioni di categoria tendente ad evitare questo obbligo.
     
    L’obbligo riguarda tutti i medici iscritti all’Albo dei medici chirurghi ed odontoiatri, i quali devono inviare al Sistema Tessera Sanitaria i dati relativi alle prestazioni erogate nel 2015.
     
    Il primo invio dei dati entro il 31 gennaio 2016 riguarderà scontrini e fatture dell’intero anno 2015.
     
    A titolo esemplificativo i medici e odontoiatri devono comunicare i dati relativi alle seguenti prestazioni:  spese per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale esclusi gli interventi di chirurgia estetica;  visite mediche generiche e specialistiche o prestazioni diagnostiche e strumentali;   prestazioni chirurgiche ad esclusione della chirurgia estetica; interventi di chirurgia estetica ambulatoriali o ospedalieri;   certificazioni mediche;   altre spese sanitarie non comprese nell’elenco.
     
    Per ciascuna spesa o rimborso, i dati da comunicare sul Sistema Tessera Sanitaria sono: 
     
    - codice fiscale del contribuente o del familiare a carico cui si riferisce la spesa o il rimborso; 
    - codice fiscale o partita IVA e cognome e nome o denominazione del soggetto che ha emesso il documento fiscale (scontrino o fattura); 
    - data del documento fiscale che attesta la spesa; 
    - tipologia della spesa; 
    - importo della spesa o del rimborso; 
    - data del rimborso.
     
    La tipologia di spesa dovrà essere indicata in base ad una apposita codifica prevista dal software di gestione dell’adempimento.
     
    Sanzioni: si prevede la sanzione di 100 euro per ogni comunicazione omessa, fino ad un massimo di 50.000 euro
     

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