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Società di comodo alle prese con i valori rivalutati in Unico 2014

  • di Luigi Mondardini

    La compilazione del test di operatività per le società di comodo deve tener conto nel modello Unico 2014 dei nuovi valori dei beni rivalutati nel 2008.

    Inoltre compilando il prospetto occorre prestare attenzione al fatto che mentre nel calcolo dei ricavi figurativi il dato da inserire tiene conto della media triennale 2011/2013, nel calcolo del reddito minimo figurativo il dato rilevante è solo il valore del 2013. Ciò rappresenta , a causa degli immobili rivalutati,  un elemento particolarmente negativo.

    Si ricorda che le rivalutazioni volontarie non vanno considerate nel prospetto e così neppure gli incrementi di immobilizzazioni a seguito di imputazione di disavanzi da fusione,  non essendo fiscalmente riconosciuti.

    La Circ. 25/E/2007  prevede una eccezione all'assunzione del dato fiscalmente rilevante ; si tratta degli  autoveicoli dell'impresa  che  non vanno assunti  in base al valore fiscale (18.076 euro nella maggioranza dei casi che riguardano le autovetture) bensì al valore effettivo.

    I beni immobili rivalutati nel 2008 iniziano ad essere fiscalmente rilevanti nel 2013 e quindi  il loro valore aggiornato dovrà essere inserito nel test di operatività.

    Pertanto otterremo: valore fiscalmente rilevante per 2011 e 2012 (costo storico) più valore fiscalmente rilevante 2013 ( valore rivalutato), il tutto diviso 3 per determinare il dato medio triennale, a cui applicare il coefficiente  previsto. Per gli immobili abitativi , il coefficiente da applicare al dato medio è il 4% per gli anni 2013, 2014 e 2015; per gli altri immobili rivalutati non abitativi, il coefficiente è  il  6% (o 5% per gli uffici).

    Una volta determinato il dato dei ricavi figurativi, si valuta se sono superiori o meno a quelli effettivi.

    Se si passa all’elaborazione del reddito minimo , si deve assumere come dato di computo non la media triennale del valore del bene, bensì il valore assunto nel periodo d'imposta di riferimento, in questo caso il 2013.
    Per gli immobili rivalutati il dato su cui effettuare il calcolo è il valore rivalutato, con la conseguenza  paradossale che il reddito minimo figurativo spesso potrà superare il ricavo minimo figurativo.

    Basti pensare ad un immobile rivalutato da 200 ( costo storico) a 800 . Il dato di computo per i ricavi figurativi sarà 24 (200+200+800/ 3 x 6%), mentre il reddito figurativo sarà 38 (800 x 4,75%).

    Ora ,pur tenendo conto che i coefficienti del reddito minimo sono stati impostati con valori inferiori a quelli dei ricavi e ciò allo scopo di pervenire ad un reddito minimo inferiore ai ricavi minimi, il risultato del test di operatività per gli immobili rivalutati porta a risultati del tutto opposti,  soprattutto se il saldo attivo da rivalutazione è particolarmente significativo.


     

     

     

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