> >

Convertito in legge il Decreto “Destinazione Italia”: le principali novità

  • di Luigi Mondardini

    Novità alla disciplina dell'APE , credito d'imposta per spese di ricerca e sviluppo, compensazione delle somme riferite a cartelle esattoriali con crediti maturati con la Pubblica Amministrazione……..

    Tra le misure previste dal decreto destinazione Italia l’agevolazione per l’acquisto di libri.
    Il  testo finale della norma ha subito delle modifiche, rispetto alla versione originaria, che prevedeva un credito d’imposta IRPEF/IRES del 19% della spesa effettuata nell’anno, per un importo massimo di € 2.000, di cui € 1.000 per testi scolastici e universitari ed € 1.000 per altre pubblicazioni.
    Ora è prevista un'agevolazione per gli esercizi commerciali consistente in un credito d'imposta da usare in compensazione; agli  studenti viene riconosciuto un buono sconto del 19% sull'acquisto di libri di lettura.
    Con un decreto di prossima pubblicazione verranno stabilite le modalità attuative della disposizione stessa.
     
    Il decreto ha apportato alcune modifiche alla disciplina dell'Ape (Attestato di Prestazione Energetica), prevedendo che sia più necessario allegare copia dell'APE al contratto di locazione delle singole unità immobiliari (resta fermo invece l'obbligo di allegazione dell'APE ai contratti di trasferimento a titolo oneroso).
    Viene meno la nullità dei contratti  nel caso di mancata allegazione dell'APE  e nel caso di assenza nel contratto della clausola con cui la parte dichiara di aver ricevuto le informazioni in merito all'APE; è infatti prevista una sanzione amministrativa pecuniaria. 
     
    Credito d'imposta per ricerca e sviluppo. E' stato istituito un credito d'imposta  per ricerca e sviluppo a favore delle imprese che presentano un fatturato annuo inferiore a € 500 milioni, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato; sono compresi i consorzi e le reti di impresa che effettuano attività di ricerca, sviluppo ed innovazione che investono in attività di ricerca e sviluppo.
     
    Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 50% degli incrementi annuali di spesa nelle attività di ricerca e sviluppo, sempreché siano sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo pari ad almeno € 50.000.
    Inoltre il  credito d’imposta, che va indicato nel mod. UNICO relativo al periodo d’imposta nel corso del quale lo stesso è maturato, non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile IRAP; non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi ex artt. 61 e 109, TUIR; è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
     
    E' stato istituito un finanziamento a fondo perduto, tramite Vaucher di importo non superiore a 10.000€, alle imprese per l'acquisto di software, hardware e altri servizi che consentano il miglioramento dell’efficienza aziendale, la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, lo sviluppo di soluzioni di e-commerce, la connettività a banda larga e ultralarga; collegamento alla rete Internet; formazione qualificata del personale nel campo ICT.
     
    E' stato istituito inoltre un credito d'imposta (non cumulabile con il precedente) per le spese documentate e sostenute da piccole/medie imprese - di cui alla Raccomandazione n. 2003/361/CE; consorzi; reti di piccole e medie imprese; per interventi di rete fissa e mobile che consentano l’attivazione di servizi di connettività digitale con capacità uguale o superiore a 30 Mbps. 
    Il credito è riconosciuto nella misura del 65% degli importi rimasti a carico del contribuente, fino ad un valore massimo di 20.000 Euro, e nella misura massima complessiva di 50 milioni di Euro.
     
    Compensazioni con crediti maturati con la P.A.  E' stata prevista la possibilità, per le imprese/ lavoratori autonomi, di compensare nel 2014, le somme riferite a cartelle esattoriali con i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili relativi a somministrazioni, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della Pubblica Amministrazione.
    E’ necessario che la somma iscritta a ruolo sia pari o inferiore al credito vantato. Con un apposito Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze saranno individuati gli aventi diritto, le modalità di compensazione e di trasmissione degli elenchi all'agenti della riscossione.
     
     

Ti potrebbe anche interessare:

Novità flash

venerdì 08 aprile 2022 ISTAT Febbraio 2022martedì 19 gennaio 2021 ISTAT :Indice del mese di DICEMBRE 2020martedì 19 maggio 2020 ISTAT aprile 2020domenica 15 marzo 2020 Proroga dei versamenti del 16 marzoVai all'archivio

Quesito del giorno

venerdì 08 aprile 2022 Locazioni stipulate dai giovani: detrazioni
venerdì 08 aprile 2022 Detrazione Edilizia: la cessione a terzi
lunedì 04 aprile 2022 Fattura elettronica: le sanzioni
lunedì 04 aprile 2022 Bonus verde: proroga
domenica 03 aprile 2022 Bonus facciate: proroga
Vai all'archivio

Link