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Decreto Salva Roma-ter: nuove aliquote TASI

  • di Luigi Mondardini

    Dal 6 marzo 2014 è in vigore il c.d. decreto salva Roma-ter contente modifiche di carattere fiscale riguardanti tra l’altro la Tasi.

    E’  prevista la possibilità di aumentare l'aliquota della Tasi  per un ammontare non superiore allo 0,8 per mille; in questo modo l'aliquota massima diventa del 3,3% per l'abitazione principale e dell'11,4% per gli altri immobili (a condizione che per le abitazioni principali e le unità immobiliari ad esse equiparate siano previste detrazioni d'imposta o altre misure).
     
    Sono stati esclusi dalla Tasi i terreni agricoli ; sono assoggettate  le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative e le aree comuni condominiali che prima erano escluse da tassazione.
     
    E’ stata eliminata possibilità per i Comuni di disporre di eventuali riduzioni/esenzioni tariffarie per superfici eccedenti il normale rapporto tra produzione di rifiuti e superficie stessa .
     
    Sono state introdotte nuove fattispecie di esenzione dalla Tasi per: 
     
    o gli immobili posseduti dallo Stato, Regioni, Province, Comuni, comunità montane, consorzi fra enti, enti del servizio sanitario nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali;
    o fabbricati classificati o classificabili nelle categorie catastali da E/1 a E/9;
    o fabbricati con destinazione ad usi culturali di cui all’art. 5-bis, DPR n. 601/73;
    o fabbricati destinati esclusivamente all’esercizio del culto, purché compatibile con le disposizioni degli artt. 8 e 19 della Costituzione, e loro pertinenze;
    o fabbricati di proprietà della Santa Sede ex artt. da 13 a 16 del Trattato Lateranense;
    o fabbricati appartenenti a Stati esteri ed organizzazioni internazionali per i quali è prevista l’esenzione dall’imposta locale sul reddito dei fabbricati in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia;
    o immobili utilizzati da enti non commerciali destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, ecc;
     
    Sono state modificate le modalità di pagamento, prevedendo che per la Tasi sia possibile utilizzare solo il mod. F24 o il bollettino di c/c/p .
     

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