Termini differenziati in funzione della assunzione delle delibere dai vari Comuni.
La nuova Imposta unica comunale ( IUC) si articola di 2 componenti: l’IMU , dovuta dal possessore degli immobili, esclusa l’abitazione principale non di lusso e una seconda riferita ai servizi composta da TASI (Tributo per i servizi indivisibili) e TARI (Tassa sui rifiuti).
La TASI si paga in relazione al possesso o detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, compresa l’abitazione principale, e di aree edificabili ad eccezione dei terreni agricoli. L’aliquota di base è pari all’1‰.
Il Comune può, con specifica delibera ridurre l’aliquota fino all’azzeramento oppure fissare l’aliquota in modo tale che la somma tra la stessa e l’aliquota IMU non sia superiore all’aliquota IMU massima vigente al 31.12.2013 ( per le abitazioni secondarie non può superare il 10,6‰.)
Per il 2014 l’aliquota massima non può superare il 2,5‰ (per i fabbricati rurali strumentali l’1‰); peraltro è ammesso il superamento dei predetti limiti, per un ammontare comunque non superiore allo 0,8‰, a condizione che, per le abitazioni principali e le unità immobiliari ad esse equiparate, il Comune preveda detrazioni d’imposta o altre misure, “tali da generare effetti sul carico d’imposta TASI equivalenti o inferiori a quelli determinatisi con riferimento all'IMU relativamente alla stessa tipologia di immobili …”.
In pratica per il 2014 l’aliquota massima TASI relativa all’abitazione principale può essere elevata dal 2,5‰ al 3,3‰ e per gli altri immobili dal 10,6‰ all’11,4‰.
La TASI va versata in 2 rate scadenti il 16.6 ed il 16.12 tramite mod. F24 ovvero apposito bollettino di c/c/p.
Per il 2014 , primo anno di applicazione, la modalità ed il termine di versamento dipendono dalla tipologia dell’immobile e dalle delibere assunte dai vari Comuni.
Infatti:
- per gli immobili diversi dall’abitazione principale: la prima rata è determinata utilizzando l’aliquota base dell’1‰ a meno che il Comune non abbia deliberato una diversa aliquota entro il 31.5.2014; ovviamente il saldo va determinato sulla base di quanto deliberato dal Comune;
- per quelli adibiti ad abitazione principale, la TASI va versata in unica soluzione entro il 16.12.2014, salvo il caso di pubblicazione, entro il 31.5.2014 sul Portale del Federalismo fiscale, della delibera di approvazione delle aliquote e delle detrazioni.
Affinché si abbia la pubblicazione prevista , il Comune deve inviare telematicamente al MEF la delibera entro il 23.5.2014 per la pubblicazione nel citato sito Internet.
Il MEF con il Comunicato stampa 19.5.2014, n. 128 ha reso noto che: “…. il Governo ha deciso che nei Comuni che entro il 23 maggio non avranno deliberato le aliquote la scadenza per il pagamento della prima rata della Tasi è prorogata da giugno a settembre. Per tutti gli altri Comuni la scadenza per il pagamento della prima rata della Tasi resta il 16 giugno”.
Quindi :
- se entro il 23.5.2014 il Comune ha deliberato le aliquote TASI per il 2014, il versamento della prima rata va effettuato entro il 16.6.2014 per qualsiasi tipologia di immobile (abitazione principale e immobili diversi dall’abitazione principale);
- se non ha deliberato le aliquote TASI per il 2014, il versamento della prima rata per gli immobili diversi dall’abitazione principale beneficia della proroga al mese di settembre.
Per l’abitazione principale il versamento dovrà essere effettuato comunque in unica soluzione entro il 16.12.2014.
Sarà pertanto necessario verificare per ciascun Comune (sul sito www.portalefederalismofiscale.gov.it) se sia o meno stata assunta la delibera di determinazione delle aliquote TASI entro la predetta data del 23.5.2014.
Quadro riassuntivo:
- Abitazione principale: se e’ stata assunta la delibera del Comune entro il 23 maggio: I rata – 16.6.2014 , II rata 16.12.214; altrimenti: 16.12.2014 in unica soluzione;
- Altro immobile: se e’ stata assunta la delibera del Comune entro il 23 maggio: I rata – 16.6.2014 , II rata 16.12.214; altrimenti: I rata a settembre 2014, e II rata entro il 16.12.2014.