In sede di conversione del “Decreto Renzi” è stato approvato uno specifico emendamento contenente la proroga al 16.10.2014.
Viene chiarita la questione dell’individuazione del termine di versamento della prima rata della TASI 2014 per i Comuni che, entro il 23.5.2014, non hanno inviato al MEF quanto deliberato in materia di TASI per il 2014 e che pertanto alla data del 31.5.2014 le relative delibere non risultano pubblicate sull’apposito sito Internet del MEF. In tale situazione la proroga della prima rata è fissata al 16.10.2014.
È dunque confermata che la scadenza del 16.6.2014 interessa soltanto i Comuni per i quali alla data del 31.5.2014 risultano pubblicate sul citato sito Internet le delibere TASI 2014.
Inoltre il Dipartimento delle Finanze del MEF ha reso disponibile sul proprio sito Internet una serie di chiarimenti in materia di IMU-TASI , tra i quali si evidenziano i seguenti.
IMU e TASI: non e’ sostituzione; l’IMU non è stata sostituita dalla TASI, in quanto soltanto le abitazioni principali non “di lusso” sono escluse da tale imposta.
Versamento: occorre verificare le delibere Comunali. Ai fini del versamento della prima rata TASI 2014 devono essere considerate soltanto le delibere comunali pubblicate sullo specifico sito Internet del MEF entro il 31.5.2014 (inviate dai Comuni entro il 23.5.2014).
Imposta proporzionale al tempo. Anche la TASI (come l’IMU) va calcolata per i mesi di possesso / detenzione computando per intero il mese nel quale lo stesso si è protratto per almeno 15 giorni.
Fabbricati rurali. L’aliquota TASI applicabile ai fabbricati rurali uso strumentale è quella dell’1‰..
Riduzione 50%. Ai fini TASI per gli immobili di interesse storico-artistico e per quelli inagibili / inabitabili e di fatto non utilizzabili la base imponibile (come ai fini IMU) è ridotta al 50%