La prossima scadenza di dicembre riguarderà IMU e TASI.
Infatti entro il prossimo 16 dicembre si dovranno conguagliare i versamenti dell’imposta dovuta per il periodo d’imposta 2014.
Si ricorda che a favore degli immobili costruiti o ristrutturati e invenduti è prevista l’esenzione ai fini IMU; la stessa esenzione dovrebbe essere applicata anche alla TASI.
Il D.L. n. 102/2013 ha introdotto l’esenzione a favore dei “fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati”.
L’agevolazione è prevista per i soli fabbricati, di ogni tipologia catastale, ma non per le aree fabbricabili e i terreni agricoli e spetta alle imprese costruttrici vale a dire quelle che realizzano direttamente i fabbricati o che lo fanno tramite appalti a terzi. Analogamente è qualificato costruttore anche chi lo fa solo occasionalmente. Tale esenzione spetta anche a favore dei fabbricati che siano stati oggetto di interventi di ristrutturazione, ma non di sola manutenzione ordinaria o straordinaria. L’esenzione spetta dalla data di fine dei lavori.
L’agevolazione è concessa purché il fabbricato sia destinato alla vendita; pertanto in caso di locazione , anche temporanea, fa perdere ogni diritto all’esenzione.
Fin qui l’esonero ai fini IMU. Occorre chiedersi come i fabbricati invenduti debbano essere trattati ai fini TASI, dal momento che mancano chiarimenti ufficiali al riguardo .
Si possono però fare alcune osservazioni. IMU e TASI sono ancorate alla medesima base imponibile. Inoltre l’esonero IMU è stato introdotto per attenuare il carico tributario in relazione alla pesante crisi economica che interessa il settore edilizio; sarebbe contraddittorio che si fissi un prelievo a favore del Comune per immobili che non vengono utilizzati.
In più la TASI è una tassazione finalizzata al finanziamento dei servizi resi dal Comune, servizi che evidentemente non possono essere assorbiti da un immobile non utilizzato.
Ad oggi si è in attesa che un chiarimento ufficiale sulla questione per la quale parrebbe logico applicare l’esenzione anche ai fini TASI.