Bonus mobili : probabile eliminazione del doppio tetto

I relatori al decreto Casa (D.L. n. 47/2014), hanno depositato in commissione Lavori pubblici del Senato un emendamento che cancella il vincolo secondo il quale per la spesa  di mobili e grandi elettrodomestici effettuata nel 2014  non può superare quella per le ristrutturazioni connesse,oltre al tetto dei 10 mila Euro.

 

Con la Legge di Stabilità 2014 la detrazione per l’acquisto di mobili era stata  prorogata a tutto il 2014, tuttavia inserendovi un nuovo vincolo e cioè che le spese agevolate non potevano essere superiori a quelle pagate per i “lavori di ristrutturazione” dei fabbricati da arredare. 

In pratica veniva posto il limite dell’importo pagato per la ristrutturazione del fabbricato da arredare, sempre che fosse inferiore a 10 mila Euro.. 

 

Il D.L. 151/2013 (Salva Roma bis) aveva poi annullato, prima ancora che diventasse operativa, la novità introdotta dalla Legge di Stabilità; tuttavia tale decreto era poi decaduto con il conseguente ritorno in vigore del requisito di spesa previsto dalla Legge di Stabilità (comma 139, lettera d, Legge 147/2013). 

 

Il Governo interveniva per rimediare al vincolo eliminandolo e  riproponendo la norma prevista nel D.L. 151/2013 (poi decaduto); tuttavia con  la pubblicazione in gazzetta ufficiale del Decreto Legge varato dal governo si è scoperto che la norma che eliminava il tetto era stata a sua volta eliminata .

 

Ricapitolando: al momento  la spesa per l'acquisto degli arredi non può mai essere superiore al conto dei lavori di ristrutturazione. 

Così ad  esempio, chi ha speso 5.000 euro per rifare l'impianto elettrico di casa, potrà applicare la detrazione al massimo su 5.000 euro  e non su 10.000 Euro, per fatture per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. 

 

La modifica sembra ora pronta  dopo che il governo aveva  promesso  la pronta eliminazione del nuovo tetto, ripristinandosi il  bonus come era nel 2013.