Bonus mobili: doppio limite

Sono  coloro  che usufruiscono della detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, ai quali è concessa  la possibilità di usufruire della detrazione IRPEF del 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione nonché di grandi elettrodomestici di cui alle categorie A+ (A per i forni).

 

Pertanto, alla soglia massima di € 96.000 prevista per gli interventi di recupero edilizio in esame, si aggiunge l’importo massimo agevolabile di € 10.000 per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici.

 

La Finanziaria 2014  ha prorogato la  detrazione al 31.12.2014, tuttavia inserendo un limite:  la spesa agevolabile per i mobili  non può essere superiore alla spesa sostenuta per i connessi lavori di ristrutturazione dell’immobile.

 

Con l’art. 1, comma 2, lett. a) del DL n. 151/2013, così detto Decreto c.d. “Salva Roma–bis”, veniva disposta l’abrogazione della predetta limitazione contenuta nella Finanziaria 2014; tuttavia tale  disposizione  è decaduta, per effetto  della mancata conversione del citato DL n. 151/2013.

 

Infine nell’ambito del Decreto CASA n. 47/2014  non è stata riproposta la cancellazione della predetta limitazione.

 

Pertanto si ritorna a quanto introdotto dalla Finanziaria 2014 e quindi l’agevolazione è disciplinata da un doppio limite: di spesa di € 10.000 ma anche quello delle spese dei lavori di recupero effettuati sull’immobile.

 

La doppia limitazione opera per le spese sostenute dall’1.1.2014 (data di entrata in vigore della Finanziaria 2014).