3 marzo 2015, la data di approvazione da cui i bilanci d’esercizio dovranno essere depositati integralmente nel formato XBRL.
L’adozione della nuova tassonomia integrata, permetterà di codificare in un unico file sia il Prospetto Contabile che la Nota Integrativa.
La data 3 marzo 2015 è stata fissata essenzialmente per garantire ai produttori di software un tempistica congrua ai fini dell’adeguamento del software gestionale e per evitare che la tassonomia integrata cogliesse alla sprovvista i redattori delle situazioni patrimoniali dei consorzi con attività esterna, tenuti al deposito entro la fine del mese di febbraio.
La pubblicazione è avvenuta in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n.294) del 19-12-2014 dove si stabilisce che “a decorrere dal 3 marzo 2015, l’obbligo di presentazione nel predetto formato elettronico elaborabile è assolto esclusivamente nel rispetto delle nuove tassonomie.”
Il Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili è intervenuto avanzando ad UnionCamere il seguente dubbio interpretativo: la data del 3 marzo 2015 deve intendersi quale data di presentazione o data di approvazionedel bilancio?
Il CNDCEC ha proposto quest’ultima interpretazione con lo scopo di evitare difficoltà operative alle imprese e ai professionisti. Prendendo a riferimento la data di approvazione, l’obbligo di deposito del bilancio nel nuovo formato XBRL viene di fatto prorogato di 30 giorni lavorativi.
Unioncamere ed Infocamere hanno colto favorevolmente questa interpretazione e si sono rese disponibili nell’accettare il deposito secondo la precedente modalità (nota integrativa in PDF e prospetto contabile XBRL), esclusivamente per i bilanci approvati entro il 2 marzo 2015.
L’Associazione XBRL Italia dopo il Consiglio Direttivo del 16 febbraio 2015 “conferma quindi che l’obbligo di deposito con la nuova tassonomia decorrerà dal 3 marzo 2015, ma con riferimento ai bilanci d’esercizio approvati a partire da tale data e relativi a periodi amministrativi chiusi il 31 dicembre 2014 o successivamente”, così recita il comunicato presente sul sito web istituzionale.