Il 02 agosto 2013 l’Agenzia delle Entrate ha diramato il modello e le istruzioni per la compilazione del cd. “spesometro”, vale a dire il modello per comunicare all’Erario tutte le operazioni compiute e rilevanti ai fini Iva.
Oggetto della comunicazione sono i corrispettivi relativi a:
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cessione di beni e prestazione di servizi rese e ricevute per le quali sussiste l’obbligo di emissione della fattura;
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cessione di beni e prestazione di servizi rese e ricevute per le quali non sussiste l’obbligo di emissione della fattura, qualora l’importo dell’operazione (comprensivo di Iva) sia superiore ad euro 3.600;
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operazioni in contanti legate al turismo ed effettuate nei confronti di persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e diversa da quella di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, per importi superiori a mille euro. Tale casistica riguarda soltanto i commercianti al minuto, gli albergatori e ristoratori, il trasporto di persone, le agenzie di viaggio.
L’emissione della fattura, anche qualora non sussista l’obbligo, rende obbligatoria la comunicazione della relativa operazione.
Risultano peraltro escluse alcune operazioni:
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importazione di beni e servizi;
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operazioni intracomunitarie;
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operazioni di importo superiore ad euro 3.600 effettuate nei confronti di persone fisiche non titolari di partita Iva, purchè pagate mediante carte di credito, carte di debito e carte prepagate.
Queste esclusioni operano dal momento che le relative operazioni sono già oggetto di altre comunicazioni all’Agenzia delle Entrate.
Soggetti obbligati alla comunicazione.
Sono obbligati alla presentazione della comunicazione (spesometro) i seguenti soggetti:
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tutti i soggetti titolari di partita Iva, che effettuano operazioni rilevanti ai fini dell’imposta;
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i commercianti al minuto, gli albergatori e ristoratori, le agenzie di viaggio, per operazioni compiute nell’ambito del turismo verso persone fisiche di cittadinanza diversa da quella di uno dei Paesi membri dell’Unione Europea e per importi superiori ai mille euro.
Sono esclusi dall’obbligo in questione:
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i soggetti titolari di partita Iva che però si avvalgono del regime di favore per l’imprenditorialità giovanile (regime dei contribuenti minimi) ;
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lo Stato, le Regioni, le Province e i Comuni per le operazioni effettuate e ricevute nell’ambito di attività istituzionali.
La comunicazione delle operazioni di acquisto da operatori economici di San Marino sono effettuate utilizzando il modello dello spesometro.
La comunicazione può essere presentata in due alternative maniere:
In forma aggregata: per ogni controparte, distintamente per le operazioni attive e per le operazioni passive, i dati vengono comunicati per totali (totale delle operazioni, il totale dell’imponibile, il totale dell’imposta, il totale delle operazioni non imponibili o esenti). Per i documenti emessi si dovrà fare riferimento alla data di emissione, per i documenti ricevuti alla data di ricezione.
In forma analitica: per ogni controparte, distintamente per le operazioni attive e per le operazioni passive, si dovranno elencare tutte le singole operazioni rese e ricevute, indicando i dati fiscali della controparte, gli imponibili, l’imposta, le variazioni. Per i documenti emessi si dovrà fare riferimento alla data di emissione, per i documenti ricevuti alla data di registrazione.
Trasmissione della comunicazione
Per le operazioni relative all‘anno 2012, i soggetti che eseguono le liquidazioni Iva mensili dovranno comunicare i dati entro il 12 novembre 2013, mentre gli altri soggetti entro il 21 novembre 2013
Per le operazioni relative all‘anno 2013, i soggetti che eseguono le liquidazioni Iva mensili dovranno comunicare i dati entro il 10 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento; gli altri soggetti entro il 20 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento.