
Gli
operatori extracomunitari identificati in Italia ai fini Iva che effettuano prestazioni di servizi di telecomunicazione, di teleradiodiffusione o elettronici nei confronti di committenti non soggetti passivi d'imposta domiciliati o residenti nell'Ue, e che si avvalgono del regime speciale previsto dall'articolo 74-
quinquies del Dpr 633/1972 devono trasmettere, in via telematica, la dichiarazione relativa alle operazioni effettuate nel
trimestre precedente e versare l’Iva dovuta. L’obbligo sussiste anche qualora non siano state effettuate operazioni. L'Iva dovuta va versata a mezzo bonifici bancari o postali tramite la Banca d'Italia.
L'adempimento riguarda anche i soggetti passivi domiciliati in Italia (o qui residenti e senza domicilio stabilito all'estero) e quelli domiciliati o residenti fuori dell'Ue che dispongono di una stabile organizzazione in Italia, che effettuano prestazioni di servizi di telecomunicazione, di teleradiodiffusione o elettronici nei confronti di committenti non soggetti passivi d'imposta domiciliati o residenti negli altri Stati membri dell'Ue e che optano per il regime speciale previsto dagli articoli 74-
quinquies e 74-
sexies del Dpr 633/1972. Il versamento va fatto con addebito, richiesto direttamente dal soggetto tramite il portale Moss, su conto corrente postale o bancario intestato all'operatore.