I versamenti effettuati dai soci in conto futuro aumento del capitale sociale vanno iscritti nel patrimonio netto della società solo se vincolati all’aumento del capitale sociale, senza che vi sia un diritto di restituzione ai soci, altrimenti gli stessi costituiscono sin dall’inizio dei finanziamenti effettuati dai soci stessi e iscritti tra i debiti.
È questa la principale novità contenuta nel nuovo documento Oic 28, oggetto di revisione definitiva nel corso del 2014, e applicabile già nella chiusura dei bilanci delle società al 31 dicembre 2014.
Nel documento in questione, l’Organismo italiano di contabilità esamina in maniera completa le tipologie di versamenti effettuati dai soci a favore della società da collocarsi nella voce AVII (Altre riserve) del patrimonio netto.
Denominatore comune di tali versamenti è l’assenza del diritto alla restituzione da parte dei soci, in quanto gli stessi, a differenza dei finan¬ziamenti erogati dai soci, sono collocati nel patrimonio netto e fanno parte della famiglia delle riserve di capitale.