Per quanto riguarda la TASI per la prima casa, l’aliquota base è dello 0,1%, quella massima è dello 0,25%. I Comuni, però possono alzarla di un ulteriore 0,08%, portandola quindi allo 0,33%.
Per gli altri immobili, la somma di TASI e IMU non può superare l’1,06%, anche qui però con la possibilità per i Comuni di applicare uno 0,08% aggiuntivo, portando quindi la tassazione all’1,14%.
Va però precisato che lo 0,08% aggiuntivo deve essere spalmato fra prime e seconde case,questo significa che i Comuni non possono alzare di questa percentuale entrambe le aliquote. Se la utilizzano interamente per le prime case, non hanno più nessun margine per agire sugli altri immobili e viceversa. Oppure possono dividerla, per esempio alzando dello 0,04% l’aliquota sulle prime case e di analoga percentuale quella sugli altri immobili.