Il 22 aprile è scaduto il termine per l’invio dei dati relativi allo scorso anno.
La scadenza riguardava gli operatori che effettuano la liquidazione trimestrale dell’Iva, men¬tre per i «mensili» il termine era già scaduto lo scorso 10 aprile.
In attesa che anche gli intermediari finanziari completino la trasmissione delle informazioni per i pagamenti avvenuti con carta di credito e bancomat, si apre il fronte del ravvedimento.
Un’opportunità che consente di correggere le comunicazioni già inviate. Il termine di ravvedimento è un anno, che naturalmente va calcolato a seconda delle differenti scadenze per l’invio (appunto 10 aprile o 22 aprile).