Normativa di maggior favore per le società in perdita sistematica che, grazie all’articolo 18 del D.Lgs. n. 175/2014, si sono viste allungare il periodo di osservazione dagli originari 3 anni agli attuali 5 anni.
Più tempo, quindi, per le società, per conseguire un risultato positivo. Saranno infatti considerate in perdita sistematica le società che per 5 esercizi hanno riportato una perdita fiscale o per 4 esercizi hanno conseguito una perdita fiscale e in uno un reddito inferiore a quello minimo presunto.
In ogni caso, almeno quattro devono essere gli esercizi in perdita fiscale. Pertanto, qualora una società abbia avuto una perdita per tre anni e un reddito, anche inferiore al minimo, per due anni, non è comunque sottoposta alle penalizzazioni previste per le società di comodo.
C’è poi un altro aspetto da sottolineare: la società diventa di comodo soltanto se nei 5 esercizi precedenti ha riportato un perdita fiscale. Per questo motivo, il quinto esercizio nel quale la società consegue una perdita non è sottoposto ad alcuna penalizzazione, mentre, il sesto esercizio, pur chiudendo con un utile fiscale, vede scattare le conseguenze previste per le società di comodo.