La gestione amministrativa del regime forfettario prevede numerose agevolazioni, a cui però si affiancano e permangono adempimenti che gravano sul contribuente.
Tra le semplificazioni introdotte, la più rilevante è il mancato obbligo di redazione e tenuta delle scritture contabili. Analogo beneficio è previsto per i cosiddetti “superminimi”, ma mentre in quel caso la determinazione analitica del reddito rende necessaria la tenuta della contabilità, nel caso del contribuente forfettario la determinazione dell’imponibile con percen¬tuali di redditività è coerente con l’esonero.
I documenti contabili emessi e ricevuti, infatti, vanno meramente numerati e conservati. Inoltre, dall’esclusione da Iva consegue l’esonero da qualunque versamento relativo a tale imposta, fatta eccezione per gli acquisti di beni e servizi dall’estero.
Infine chi entra nel regime forfettario è tenuto alla rettifica della detrazione Iva per beni o servizi acquistati in precedenza, quando il soggetto era in regime ordinario