I lavori sulle unità immobiliari residenziali agevolabili con il "bonus ristrutturazioni" sono quelli relativi a:
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia;
- interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi;
- interventi relativi alla realizzazione di parcheggi pertinenziali;
- lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche;
- interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici;
- interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi;
- interventi finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici.
Solo in relazione ad alcuni di questi lavori è prevista la possibilità di beneficiare del "bonus mobili".
In particolare, la detrazione spetta, per gli immobili residenziali, in relazione ai lavori di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia e per gli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi (circolare 29/2013).
Non spetta quindi per gli interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi, tra i quali rientra l’installazione di un allarme.