La permanenza nel regime dei minimi e’ subordinata dal mantenimento di alcune condizioni:
a) ricavi o compensi non superiori a 30 mila euro annui; nessuna cessione all’export e operazioni assimilate; assenza dipendenti e collaboratori; nessun pagamento ad associati in partecipazione di solo lavoro; nessun acquisto di beni strumentali per più di 15 mila euro , tenendo conto anche ai beni utilizzati in appalto o locazione e con riferimento al triennio precedente.
b) Non essersi avvalsi di regimi speciali ai fini IVA.
c) Residenza nel territorio dello Stato.
d) Non effettuare in via esclusiva o prevalente cessioni di fabbricati o porzioni, terreni edificabili e mezzi di trasporto nuovi .
e) Non partecipare contestualmente a società di persone , associazioni o società a responsabilità limitata trasparenti .
f) Non aver esercitato, nei tre anni precedenti l’inizio dell’attività, altra attività professionale o di impresa, anche in forma associata o familiare ; la nuova attività non deve costituire la prosecuzione dell’attività già svolta in qualità di dipendente o lavoratore autono; nel caso di prosecuzione dell’attività di impresa svolta da un altro soggetto, i ricavi del periodo precedente non devono superare il limite di 30 mila euro.