Con un emendamento approvato dalla Camera in sede di conversione in legge del Decreto “Milleproroghe”, il cui testo è attualmente all’esame del Senato, è previsto che anche per il 2015 la misura dell’aliquota dei contributi previdenziali dovuti alla Gestione separata INPS è “bloccata” al 27% (+ 0,72%) per i lavoratori utonomi non iscritti ad altra forma previdenziale titolari di partita IVA.
Per tali soggetti, pertanto, non opera l’incremento di tre punti percentuali rispetto al 2014 previsto dalla Riforma del lavoro, continuando così ad applicarsi l’aliquota vigente per tale anno.
Contestualmente il Legislatore ha “bloccato” l’aumento delle aliquote previdenziali anche per il 2016 e 2017