La possibilità di usufruire della detrazione del 50% con un tetto di 96.000 euro, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013 ( 48.000 Euro per quelli precedenti) , è prevista anche all’ipotesi di acquisto di immobili facenti parte di edifici ristrutturati.
L’importo massimo su cui calcolare la detrazione non può peraltro eccedere il 25% del prezzo di acquisto risultante dall'atto pubblico di compravendita, a prescindere dal valore degli interventi eseguiti dall'impresa. Il bonus spetta solo alla condizione che l'intero fabbricato, ove si colloca l’unità abitativa per la quale si chiede di usufruire della detrazione, sia stato interessato da interventi di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione e da cooperative edilizie.
Inoltre la cessione (o assegnazione) deve avvenire entro sei mesi dalla fine dei lavori. Poiché vale il principio di cassa, la nuova percentuale e il nuovo limite di spesa si applicano a tutti i pagamenti effettuati nel periodo 26 giugno 2012 – 31 dicembre 2013, indipendentemente dalla data di inizio degli interventi a cui i pagamenti si riferiscono.