In merito alla decadenza dalla dilazione, si ricorda che, dal 22 giugno 2013, data di entrata in vigore del DL 69/2013 (cd. decreto "del fare") il debitore decade dal beneficio della dilazione concessa dall'agente della riscossione se non versa otto rate mensili, anche non consecutive.
Fino al 22 giugno 2013, invece, il contribuente decadeva dalla dilazione concessa da Equitalia in caso di omesso pagamento di due rate consecutive (e, ancora prima, fino al 30 giugno 2012, si decadeva dalla dilazione per l'omesso versamento di due rate successive, anche non consecutive).
La nuova previsione, più favorevole per il contribuente, ha effetto retroattivo, trovando applicazione anche per i piani di rateazione già concessi alla data di entrata in vigore del decreto. Pertanto, i contribuenti considerati decaduti per mancato pagamento di due rate (siano esse consecutive o meno) possono ripresentare la domanda all'agente della riscossione competente, e, dunque, essere ammessi nuovamente alla dilazione già concessa