Il credito d’imposta (25% per macchinari e 50% spese personale) per le attività di ricerca e sviluppo si applica alla generalità delle imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico e dal regime conta¬bile, anche dal fatturato e dalla localizzazione, in quanto nel testo di legge (Legge stabilità 2015) non è inserito nessun riferimento a queste ultime due condizioni.
Contrariamente alla previgente disciplina che escludeva dal credito d’imposta le imprese con fatturato superiore o uguale a 500 milioni di euro.