Chi ha chiuso il periodo d’imposta 2014 con un credito Iva presenta entro il prossimo 30 settembre la dichiara¬zione annuale autonoma (se non vi ha già provveduto da febbraio in avanti) oppure in forma unificata, ma, in tal caso, solo se è tenuto a presentare anche il modello per i redditi.
Chi era a debito, invece, può presentare esclusivamente il modello unificato, essendo impedito l’utilizzo della dichiarazione autonoma dopo la scadenza di febbraio (quest’anno 2 marzo).
Per le compensazioni oltre la soglia di 15mila euro si ricorda che la dichiarazione dev’essere munita del visto di conformità rilasciato da un professionista abilitato o della sottoscrizione alternativa dell’organo di controllo.
Per i rimborsi superiori a 15mila euro, al fine di evitare la garanzia, è possibile presentare la dichiarazione con il visto o la sottoscrizione del revisore e produrre la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante i requisiti di solidità patrimoniale, continuità aziendale e regolarità contributiva, mentre non possono sottrarsi alla prestazione della fideiussione coloro che hanno cessato l’attività, che sono in attività da meno di due anni (salvo le start up innovative) e chi ha subito accertamenti d’importo rilevante ex art.38-bis, co.4, lett. b), d.P.R. n.633/72.
La dichiarazione sostitutiva va resa compilando e sottoscrivendo il rigo VX4 della dichiarazione. L’apposizione del visto, in ogni caso, è legata all’utilizzo del credito e non al suo ammontare.