La Tari (tariffa rifiuti) può essere pagata attraverso i modelli predisposti e recapitati a domicilio per il versamento (ad esempio, bollettino di c/c postale) o tramite altre modalità offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali, come la domiciliazione bancaria, nonché mediante modello F24 (articolo 1, comma 688, legge 147/2013).
In tale ultima ipotesi, è possibile utilizzare il credito derivante dalla dichiarazione dei redditi, tenendo presente che, a partire dal 1° ottobre 2014, nei casi in cui, per effetto della compensazione eseguita, il saldo finale sia uguale a zero, il pagamento va effettuato esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.