La Legge 89 del 23 giugno 2014, di conversione del DL 66/2014, nel confermare la sostituzione della ritenuta/imposta sostitutiva del 20% con il nuovo prelievo del 26%, quale tassazione dei dividendi derivanti da partecipazioni non qualificate a decorrere dal 1° luglio 2014, nulla ha modificato in merito al regime fiscale relativo alle partecipazioni qualificate.
Le plusvalenze realizzate da persone fisiche residenti (e da soggetti non residenti) derivanti dalla cessione a titolo oneroso di partecipazioni qualificate mantengono quindi ad oggi (ma non si sa ancora per quanto) un diverso trattamento fiscale a secondo del periodo in cui la cessione si è perfezionata.
Le e plusvalenze derivanti da cessioni poste in essere antecedentemente al 1° gennaio 2009 concorrono alla formazione del reddito nella misura del 40% del loro ammontare;
le plusvalenze derivanti da cessioni poste in essere a decorrere dal 1° gennaio 2009 concorrono alla formazione del reddito nella misura del 49,72% del loro ammontare