Nel caso di acquisto da due proprietari diversi di due appartamenti, sottoposti a manutenzione straordinaria, per poi richiedere la fusione catastale, per individuare correttamente il limite di spesa su cui calcolare il "bonus ristrutturazioni", è necessario tener conto del numero iniziale di unità immobiliari sulle quali si eseguono i lavori (circolare 121/E del 1998).
Fino al 31 dicembre 2015, la detrazione spetta nella misura maggiorata del 50% (anziché quella ordinaria del 36%), da calcolare su un limite massimo di spesa di 96mila euro per unità immobiliare, doppio rispetto a quello di 48mila euro previsto a regime dal Tuir.
Il disegno di legge di stabilità 2016, all'esame del Parlamento, dispone la proroga per un altro anno di tali condizioni più favorevoli.