Invocata una proroga.
Si dovrebbe anche differire il termine per le rate, in quanto molti contribuenti rischiano di non poter pagare
Oggi, 21 aprile 2017, scade il termine per presentare il modello “DA1”, relativo alla rottamazione dei ruoli, riferiti agli anni dal 2000 al 2016 e che comporta lo stralcio delle sanzioni amministrative e degli interessi di mora.
Va compilato il modello e inviato ad Equitalia, o mediante consegna agli sportelli oppure agli indirizzi di posta elettronica, semplice o certificata, indicati nel modello stesso.
Se si utilizza la posta (semplice o PEC) del professionista, occorre compilare il riquadro relativo alla delega e allegare alla mail copia del documento di identità del professionista e del debitore.
Molteplici le ragioni che giustificherebbero una proroga:
- l’aver fissato una scadenza a cavallo tra le vacanze pasquali e il ponte del 25 aprile appare una scelta non felicissima e che va in direzione contraria all’interesse dei contribuenti e dell’Erario.
- le problematiche che hanno interessato il sito internet di Riscossione Sicilia spa che si è bloccato rendendo di fatto impossibile ai professionisti la consultazione delle posizioni debitorie e la trasmissione telematica delle pratiche.
- il testo del decreto legge di imminente pubblicazione in Gazzetta ufficiale che ha introdotto una definizione delle liti pendenti, finisce con l’intrecciarsi con la rottamazione dei ruoli;
In particolare , se il testo non verrà mutato, la rottamazione dei ruoli, risulta essere una condizione sine qua non della definizione delle liti, e ciò non può assolutamente essere contenuto in una norma di rango primario che entri in vigore dopo il termine per la rottamazione, pena una incoerenza massima del sistema.
Infine il tema relativo ai termini di pagamento: da più parti si è auspicato un allungamento dei termini per il pagamento delle somme da rottamazione dei ruoli.
Ad oggi, le rate possono al massimo essere cinque, spalmate tra il luglio 2017 e il settembre 2018; tuttavia molti contribuenti rischiano di fare saltare la rottamazione non solo se non riescono a pagare una rata, ma anche se la pagano, per assurdo, con un solo giorno di ritardo.