E' ora del brindisi... Beh, si fa per dire.
Ogni anno gli uffici della CNA calcolano, su base estimatoria, il Tax free day dei Comuni italiani: è il giorno in cui le imprese di un territorio si liberano di tutti i pagamenti fiscali (tasse, contributi, accise, balzelli vari) e iniziano a incassare il vero e proprio guadagno. Ma quanto tempo ci vuole per ottenere la liberazione dal giogo fiscale? Di media, un'eternità: 7 mesi. Da gennaio a luglio si lavora per lo Stato, complice l'elevata pressione fiscale italiana.
Ma c'è anche chi sta messo peggio. E' infatti l'imposizione locale a fare la differenza (in positivo o negativo): Imu, Tasi, Tari, Iscop, soggiorno e compagnia bella. I tributi locali spostano in avanti o indietro il tax free day e la Romagna, in questo campo, non se la passa benissimo. Imola è il fiore all'occhiello e festeggia oggi, 18 luglio. Cesena e Cesenatico, invece, vanno al 17 agosto. Bologna, seconda in Italia dietro a Reggio Calabria, addirittura a settembre. Comunque la si guardi, il total tax rate è tendenzialmente alto un po' per tutte le zone della regione Emilia-Romagna e svaria dal 54,9% di Imola al 63,3% di Cervia per la Romagna, mentre in Emilia Bologna sfiora il 72,2% di tasse.
Innalzamento soglia forfettaria, flat tax, abbassamento dei primi scaglioni Irpef? Le proposte di semplificazione fiscale sono tante ma, se non applicate nell'immediato, rischiano davvero di rimanere un semplice puorparler.