Credito di imposta pari al 30% ,condizioni per l’ammissione
Per gli interventi effettuati dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016, alle imprese alberghiere esistenti alla data del 1° gennaio 2012, è riconosciuto un credito d'imposta nella misura del 30 per cento delle spese sostenute fino ad un massimo di 200.000 euro.
Le spese devono essere connesse:
- ad interventi di ristrutturazione edilizia
- eliminazione delle barriere architettoniche
- incremento dell'efficienza energetica
- acquisto di mobili e componenti d'arredo destinati esclusivamente agli immobili oggetto degli interventi appena richiamati, a condizione che il beneficiario non ceda a terzi né destini a finalità estranee all'esercizio di impresa i beni oggetto degli investimenti prima del secondo periodo d'imposta successivo.
In merito alla condizione temporale , l’impresa alberghiera deve risultare esistente alla data del 1° gennaio 2012; inoltre che l’attività alberghiera sia stata registrata alla Camera di Commercio relativamente alla partita I.V.A. dell’impresa, il cui rappresentante legale presenta l’istanza per il riconoscimento del credito; la stessa attività deve risultare attiva alla data di presentazione dell’istanza.
La richiesta del credito deve essere presentata da chi sia identificabile come impresa alberghiera e non altro genere d'impresa.
Pertanto in caso di affitto dell’albergo a terzi , il conseguente esercizio della attività immobiliare con affitto e gestione di immobili di proprietà, non rende ammissibile l'istanza di riconoscimento del credito d'imposta.