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Super-ammortamenti prorogati per il 2017

  • di Luigi Mondardini

    Super-ammortamenti prorogati nuovi iper-ammortamenti per i beni di “Industria 4.0”.

    Il disegno di legge bilancio 2017 proroga e rafforza la disciplina dei super-ammortamenti prevista dall’art. 1 comma 91 della L. 208/2015.
     
    L’agevolazione consiste nel riconoscimento  per i soggetti titolari di reddito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi, di una maggiorazione del 40% del costo di acquisizione ai fini della determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria.
     
    Il  Ddl. di bilancio 2017 prevede che le disposizioni suindicate si applichino anche agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi effettuati entro il 31 dicembre 2017.
     
    Inoltre l’agevolazione sarebbe applicabile anche agli investimenti effettuati entro il 30 giugno 2018, a condizione che entro il 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione.
     
    Tuttavia sarebbero esclusi dai super-ammortamenti i veicoli e gli altri mezzi di trasporto di cui all’art. 164 comma 1 lettere b) e b-bis) del TUIR, vale a dire quelli per cui è prevista la deducibilità parziale:
     
    - veicoli aziendali e dei professionisti con deducibilità al 20%,
    - veicoli di agenti e rappresentanti  con deducibilità all’80%
    - veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti con deducibilità al 70%.
     
    Nella nuova versione dell’agevolazione, potrebbero beneficiare della maggiorazione del 40% soltanto i veicoli esclusivamente strumentali o adibiti ad uso pubblico di cui alla lettera a) dell’art. 164 del TUIR.
     
    Viene confermata l’esclusione dal beneficio degli acquisti di beni materiali strumentali per i quali i coefficienti di ammortamento sono inferiori al 6,5% e gli acquisti di fabbricati e di costruzioni.
     
    Viene introdotto il c.d. “iper-ammortamenti” al fine di favorire i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave “Industria 4.0”.
     
    In particolare, viene previsto che il costo di acquisizione sia maggiorato del 150% per gli investimenti in beni strumentali nuovi inclusi nell’Allegato A al disegno di legge. 
     
    Si tratta dei beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave “Industria 4.0”, quali i beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamento, i sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità, i dispositivi per l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0.
     
    Per i soggetti che beneficiano dell’iper-ammortamento è, inoltre, prevista una maggiorazione del 40% del costo di acquisizione dei beni immateriali strumentali inclusi nell’Allegato B al disegno di legge. Si tratta di software, sistemi, piattaforme e applicazioni connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0.
     

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