Accessibile il ravvedimento.
Sono sanzionati gli omessi, tardivi o incompleti invii delle liquidazioni periodiche Iva; in ogni caso è possibile accedere all’utilizzo del ravvedimento operoso.
In caso di omesso, tardivo o errato invio delle Liquidazioni periodiche (Li.Pe) viene applicata la sanzione da un minimo di euro 500 a un massimo di euro 2.000. In caso di invio tardivo entro i successivi 15 giorni, la sanzione è ridotta della metà.
Le modalità e gli importi da versare in caso di ravvedimento variano a seconda della violazione commessa che qui analizziamo.
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Sanzioni per l’invio tardivo, ma entro i 15 giorni successivi la scadenza: è prevista la riduzione delle sanzioni ammesse pari a 1/8 del minimo (250 euro, cioè 500 euro ridotti alla metà) per un importo pari a euro 27,78;
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Sanzioni per l’omesso invio, per l’invio di comunicazione incompleta o errata: è prevista la riduzione delle sanzioni ammesse pari a 1/8 del minimo (500 euro) per un importo pari a euro 62,50 euro
È doveroso ricordare che in caso di comunicazione inviata due volte, di cui la seconda entro il termine della scadenza, la seconda sostituisce la prima e non sono dovute sanzioni.
In caso di omissione di più comunicazioni è previsto il c.d. cumulo giuridico .
La sanzione va versata con modello F24 indicando il codice tributo 8911.