Convertito il cosiddetto “Decreto Omnibus”
Viene introdotta una specifica disposizione che consente alle partite IVA assoggettate a ISA (ex studi di settore) l’accoppiata concordato preventivo biennale 2024 - 2025 e sanatoria annualità 2018 - 2022.
In sintesi le opportunità derivanti dalla manovra.
Come funziona la sanatoria?
La sanatoria prevede la graduale determinazione del maggior imponibile e dell’imposta richiesta per la definizione, in base al punteggio ISA, il cosiddetto “voto” che Agenzia Entrate ormai da diversi anni indica a ciascun contribuente sulla base dei propri dati reddituali e bilancio.
I soggetti ISA che aderiscono al Concordato Preventivo Biennale 2024 - 2025 possono versare un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e relative addizionali calcolata su una percentuale del reddito d’impresa o lavoro autonomo dichiarato in ciascuna annualità, così individuata.
La base imponibile è costituita dall’incremento derivante dalla seguente percentuale al reddito dichiarato:
5% - punteggio ISA pari a 10
10% - punteggio ISA pari o superiore a 8 e inferiore a 10
20% - punteggio ISA pari o superiore a 6 e inferiore a 8
30% - punteggio ISA pari o superiore a 4 e inferiore a 6
40% - punteggio ISA pari o superiore a 3 e inferiore a 4
50% - punteggio ISA inferiore a 3
Per il 2018 / 2019 / 2022 l’imposta sostitutiva dovuta è così individuata:
10% - punteggio ISA pari o superiore a 8
12% - punteggio ISA pari o superiore a 6 e inferiore a 8
15% - punteggio ISA pari o superiore a 86
Per il 2020 e 2021, in considerazione dell’emergenza COVID-19, l’imposta sostitutiva è diminuita del 30%.
L’imposta sostitutiva da versare per ciascuna annualità non può essere inferiore a € 1.000.
La sanatoria richiede anche il versamento di un’imposta sostitutiva dell’IRAP, pari al 3,9%, applicata al maggior valore della produzione netta (VAP) determinato con le medesime modalità sopra accennate ai fini delle imposte sul reddito (Irpef, addizionali, Ires).
Per il 2020 e 2021, in considerazione dell’emergenza COVID-19, l’imposta sostitutiva è diminuita del 30% (la stessa risulta quindi pari al 2,73%).
Quando versare l’imposta sostitutiva?
Il versamento delle imposte sostitutive va e?ettuato
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in un’unica soluzione, entro il 31.3.2025;
oppure
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ratealmente, in un massimo di 24 rate mensili di pari importo maggiorate degli interessi calcolati al tasso legale.
I vantaggi per accede alla sanatoria?
Protezione contro gli accertamenti basati su presunzioni semplici che riduce il rischio di future contestazioni fiscali. Escluse le contestazioni già constatate o per le quali sia stato notificato un atto di accertamento prima dell’adesione al super ravvedimento.
Gli accertamenti basati su presunzioni semplici consentono all’Amministrazione Finanziaria di individuare redditi o ricavi non dichiarati utilizzando deduzioni logiche basate su elementi concreti e oggettivi provenienti dall’esame della situazione complessiva del contribuente e delle sue capacità contributive.
Francesco Mondardini