Ancora incertezze sul regime sanzionatorio
L’obbligo del POS , pur introdotto già dal DL n. 179/2012, è ancora in parte disatteso sia per i costi di installazione, gestione, commissioni sulle transazioni ...., sia in particolare per la mancata previsione di idonee sanzioni in caso di inadempimento.
In realtà commercianti, ristoratori, artigiani e professionisti sono tenuti a dotarsi di Pos e ad accettare pagamenti attraverso carte di debito e carte di credito.
Nel marzo 2018 il ministero dello sviluppo economico ha elaborato uno schema di decreto, nel quale ha previsto l’applicazione di una sanzione pari a 30 euro per chi vende beni e servizi senza dotarsi del Pos.
Tale sanzione dovrebbe essere applicata tante volte quanti sono i pagamenti elettronici richiesti dai clienti e rifiutati.
Nel caso in cui il versamento venga effettuato in modo tempestivo, il pagamento possa essere effettuato in misura ridotta, in misura pari a un terzo del massimo della sanzione edittale prevista per la commessa violazione.
Tuttavia il Consiglio di stato con il parere n. 1104/2018 dello scorso 23 aprile, ha sospeso il giudizio sullo schema di dm messo a punto dal Mise, chiedendo al medesimo maggiori approfondimenti.
Il Consiglio di stato ha quindi richiesto una relazione aggiuntiva che individui «le soluzioni ritenute possibili per superare gli evidenziati profili di incostituzionalità della legge delega».