Lo prevede l’articolo 1, comma 924, della legge di bilancio 2018.
Infatti agli esercenti di impianti di distribuzione di carburante spetta un credito d’imposta, pari al 50% del totale delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate, a partire dal 1° luglio 2018, tramite sistemi di pagamento elettronico mediante carte di credito.
La disposizione si riferisce “agli esercenti di impianti” in generale e, dunque, a chiunque, in base ad un legittimo titolo (proprietà, affitto, ecc.), svolge tale attività e sostiene il costo di commissione.
Pertanto, il credito d’imposta in commento dovrà altresì riconoscersi a tutti gli esercenti di impianti di distribuzione di carburante per le transazioni effettuate, a partire dal 1° luglio 2018, tramite sistemi di pagamento elettronico mediante carte di debito o prepagate.