Il passaggio dal regime ordinario al regime forfettario comporta l’obbligo di restituire l’Iva precedentemente detratta .
L’operazione non deve essere effettuata per i beni ammortizzabili di costo unitario non superiore a 516, 46 euro e per i beni il cui coefficiente di ammortamento stabilito ai fini delle imposte sul reddito è superiore al 25 per cento.
La rettifica interesserà pertanto le seguenti categrie di beni:
- le rimanenze risultanti al 31 dicembre dell’anno precedente quello di ingresso nel forfait;
- i servizi non utilizzati sempre alla medesima data;
- i beni ammortizzabili, inclusi gli immobili, per i quali alla citata data antecedente non è ancora scaduto il periodo di tutela fiscale.
L’ammontare dell’Iva da restituire sarà pari , nel caso di rimanenze e servizi non ancora utilizzati, all’intero importo dell’imposta detratta.
Per i beni strumentali: a tanti quinti dell’imposta quanti sono gli anni mancanti al compimento del quinquennio di tutela fiscale; oppure tanti decimi quanti sono gli anni mancanti al compimento del decennio per gli immobili.
Bisognerà predisporre una documentazione in cui indicare, per categorie omogenee, la quantità e i valori dei beni nel patrimonio aziendale .
Le rettifiche della detrazione devono essere eseguite nella dichiarazione annuale Iva relativa all’anno precedente al transito nel regime forfettario.
Nel caso in cui un contribuente passi al nuovo regime dal 1° gennaio 2015 deve evidenziare le rettifiche della detrazione nella dichiarazione annuale Iva relativa al 2014, da presentare nel 2015.
Il versamento risultante dalla rettifica va effettuato in un’unica soluzione entro il termine del versamento del saldo dell’Iva relativa all’anno precedente.
Un esempio:
- rimanenze finali di merci al 31 dicembre 2014 per 4.000= euro;
- attrezzatura acquistata nel 2012 per 10.000 euro + Iva al 20%;
- registratore di cassa acquisito nel 2013 per 2 mila euro + Iva al 20 per cento.
Dal 1° gennaio 2015 il passaggio al regime dei forfetari comporterà le seguenti rettifiche:
- rimanenze finali di merci al 31 dicembre 2014 per 4.000euro. La rettifica Iva sarà pari a 880 euro (4.000 x 22%).
- Attrezzatura acquistata nel 2012 per 10 mila euro + Iva al 20% (2.000 euro). La rettifica Iva sarà pari a 800 euro (2.000 x 2/5).
- Registratore di cassa acquisito nel 2013 per 2 mila euro + Iva al 20% (400 euro). La rettifica Iva sarà pari a 240 euro (400 x 3/5).
Il totale dell’Iva da versare in rettifica ammonterà così a 880 + 800 + 240 (1.920 Euro).