domenica 11 novembre 2018
di Luigi Mondardini
Presentati emendamenti al Decreto significativi.
Si va dalla pace fiscale per IMU, TASI e avvisi bonari, alla sanzione mini su irregolarità formali, tassa sul money transfer; e ancora stretta IVA su e-commerce ed RC auto.
Numerosi gli emendamenti in commissione Finanze del Senato sul decreto collegato alla Legge di Bilancio che contiene la pace fiscale.
In particolare si segnalano:
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La Sanatoria irregolarità formali (ossia, quelle che non hanno determinato un minor versamento di imposte) pagando 150 euro per ogni periodo d’imposta, da versare il 31 maggio e il 30 novembre 2019 (non solo tasse ma anche adempimenti IVA, fatturazione e contributi previdenziali).
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Rottamazione TER per IMU e TASI ; sarebbero le singole amministrazioni a decidere se applicare o meno il provvedimento che consentirebbe di pagare solo l’imposta originariamente dovuta, senza sanzioni e interessi.
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Estensione avvisi bonari della pace fiscale relativa ai processi verbali di constatazione, mettendosi in regola attraverso una dichiarazione integrativa con versamento delle sole imposte, senza sanzioni e interessi, con eventuale rateazione su cinque anni (rate trimestrali) oppure in un’unica soluzione.
Tra le proposte restrittive:
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Istituzione di un’imposta sui trasferimenti di denaro all’estero (le operazioni gestite dai money transfer), pari all’1,5% per ogni singola operazione superiore ai 10 euro.
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Sanzioni elevate per chi non paga la RC auto.
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un meccanismo in base al quale le piattaforme di e-commerce fanno da sostituto d’imposta sull’IVA, per evitare fenomeni di elusione sull’imposta sul valore aggiunto.