Riparti i termini per il 2019
Tra le misure previste nella bozza della manovra finanziaria vi rientra l’ennesima riapertura dei termini per la rideterminazione del valore dei terreni e partecipazioni.
Come in precedenza si tratta della possibilità di rivalutare:
- i terreni (sia agricoli sia edificabili)
- le partecipazioni in società non quotate possedute da persone fisiche e società semplici non in regime d’impresa
L’agevolazione fiscale consiste nel pagamento di un’imposta sostitutiva da applicare sul valore fiscale attribuito ai cespiti e risultante da apposita perizia giurata.
Mediante rivalutazione e affrancamento della plusvalenza , il contribuente pagherà un’imposta sostitutiva sul valore rivalutato tassando solo l’eventuale plusvalenza eccedente detto valore.
Se confermato nella versione definitiva, il legislatore riapre i termini consentendo la rivalutazione anche per i terreni e le partecipazioni posseduti al 1° gennaio 2019, con l’imposta sostitutiva dovuta (sempre nella misura dell’8%) da versarsi entro il 30 giugno 2019 (fermo restando l’opzione per il pagamento rateale).
Resta fermo altresì che l’8% andrà applicato al maggior valore fiscale attribuito al bene oggetto dell’agevolazione e risultante dalla perizia di stima asseverata e giurata.