I soggetti tenuti alla compilazione del quadro RW del mod. UNICO 2016.
Sono le persone fisiche, gli enti non commerciali, le società semplici ed equiparate ex art. 5, TUIR, residenti fiscalmente in Italia.
L’adempimento in esame è collegato alla detenzione all’estero di investimenti / attività di natura finanziaria a titolo di proprietà o altro diritto reale, indipendentemente dalle modalità di acquisizione e quindi anche se pervenuti per successione / donazione.
In presenza di più diritti reali (ad esempio, nuda proprietà / usufrutto) interessa ogni titolare (usufruttuario / nudo proprietario) poiché “sia la titolarità del diritto di usufrutto che della nuda proprietà sono in grado di generare redditi imponibili in Italia”.
In caso di investimenti / attività in comunione o cointestate, va effettuato da ciascun intestatario (nel quadro RW va indicato l’intero valore e la percentuale di possesso).
Inoltre interessa non solo il titolare delle consistenze detenute all’estero, ma anche il soggetto che ne ha la disponibilità o la possibilità di movimentazione.
Ad esempio, il quadro RW va compilato dal soggetto residente delegato al prelievo su un c/c bancario estero.
L’obbligo non sussiste in caso di mera delega ad operare per conto dell’intestatario, come nel caso dell’amministratore di una società con potere di firma su un c/c aperto in uno Stato estero.
Sono tenuti all’adempimento anche i soggetti che detengono le attività all’estero per il tramite di interposta persona. Così ad esempio, il quadro RW va compilato dal soggetto che ha l’effettiva disponibilità di attività estere risultanti “formalmente” intestate ad un trust (residente / non residente), a fiduciarie estere oppure a soggetti esteri fittiziamente interposti.
Ed ancora interessa anche le persone fisiche esercenti attività d’impresa / lavoro autonomo relativamente alle operazioni effettuate nell’esercizio di tali attività, indipendentemente dal tipo di contabilità adottata.
Infine il monitoraggio fiscale interessa anche i “titolari effettivi”, così come individuati dal D.Lgs. n. 231/2007 contenente la normativa antiriciclaggio.