Le modifiche introdotte al decreto fiscale.
Approvato ieri in maniera definitiva il decreto fiscale collegato alla Legge di bilancio 2019.
In particolare, in sede di conversione in Legge del decreto fiscale 119/2018 è stata modificata la definizione agevolata delle liti pendenti . Sono definibili:
- con modalità agevolate le controversie tributarie pendenti, anche in cassazione e a seguito di rinvio, in cui è parte l’Agenzia delle entrate, aventi ad oggetto atti impositivi cioè quali gli avvisi di accertamento: i provvedimenti di irrogazione delle sanzioni e ogni altro atto di imposizione.
La controversia può essere definita:
- ricorsi pendenti iscritti in primo grado, con il pagamento del 90% del valore della stessa ;
- in caso di soccombenza nella pronuncia di primo grado, la controversia può essere definita con il pagamento del 40% del valore della stessa;
- in caso di soccombenza nella pronuncia di secondo grado, la definizione può avvenire a seguito del pagamento del 15% del valore della controversia;
- in merito alle controversie tributarie pendenti innanzi alla Corte di Cassazione alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto 119/2018, per le quali risulti soccombente l'Agenzia delle entrate in tutti i precedenti gradi di giudizi, le controversie possono essere definite con il pagamento di un importo pari al 5% del relativo valore.