Per incentivare la sicurezza sul lavoro e a promuovere la sostenibilità ambientale.
Offre contributi a fondo perduto per progetti che migliorino le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale tramite l’adozione di tecnologie innovative.
Il BANDO ISI INAIL:
Il Bando ISI INAIL è uno strumento concreto per sostenere le imprese nella riduzione dei rischi per i lavoratori e nell’introduzione di attrezzature moderne ed ecologiche.
Nel 2025, il bando prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto, con percentuali variabili in base al tipo di progetto e al settore di appartenenza.
Il budget messo a disposizione dall’INAIL è di 600 milioni di euro con ripartizione regionale e per assi della cifra.
Una apposita linea è destinata agli interventi di bonifica dell’amianto.
A CHI SI RIVOLGE IL BANDO:
Il bando è rivolto a:
– imprese, incluse le ditte individuali, che risultano regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA);
– enti del Terzo Settore.
GLI ESCLUSI DAL BANDO:
È escluso chi ha già ricevuto l’incentivo ISI Inail 2021, 2022, 2023.
In più è richiesta l’assenza di condanne legate alla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale.
QUALI SPESE SONO FINANZIABILI:
Le risorse INAIL sono suddivise in cinque assi di finanziamento, ciascuno destinato a specifiche tipologie di progetti e beneficiari.
Asse 1 – Riduzione dei rischi infortunistici
Progetti finalizzati alla riduzione delle malattie professionali e/o all’adozione di modelli organizzativi per la gestione della sicurezza (es. SGSL, certificazioni OHSAS 18001, ISO 45001).
Asse 2 – Prevenzione degli infortuni sul lavoro
Progetti per prevenire incidenti, ad esempio tramite l’installazione di dispositivi di sicurezza o l’acquisto di attrezzature conformi alle normative più recenti.
Asse 3 – Bonifica da amianto
Interventi per la rimozione, lo smaltimento e la sostituzione dell’amianto presente in strutture, impianti o macchinari.
Asse 4 – Settori specifici delle micro e piccole imprese
Progetti dedicati a settori quali:
– trasporto merci;
– settore alberghiero e ristorazione;
– attività artigianali (es. falegnamerie, calzaturifici, tessile).
Asse 5 – Produzione agricola primaria
Incentivi per micro e piccole imprese agricole e giovani agricoltori che acquistano macchinari innovativi e sostenibili.
COME FUNZIONANO I FINANZIAMENTI:
I contributi del Bando ISI INAIL 2025 sono a fondo perduto, con percentuali che variano in base all’asse di finanziamento:
– 65% delle spese ammissibili per i progetti di riduzione dei rischi (Assi 1, 2, 3 e 4);
– 80% delle spese ammissibili per progetti di responsabilità sociale e per giovani agricoltori (Asse 5).
Ogni progetto deve rispettare i seguenti requisiti finanziari:
– importo minimo: 5.000 euro (non richiesto per microimprese con meno di 50 dipendenti nell’Asse 1.2);
– importo massimo: 130.000 euro.
Le spese devono essere:
– necessarie e strettamente collegate al progetto;
– documentate e verificabili;
– esenti da IVA.
Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico.
Spese non ammesse
– acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing)
– acquisto di beni usati
– altre spese specificatamente indicate nel bando
COME PRESENTARE LA DOMANDA:
Le domande devono essere presentate esclusivamente online tramite il portale INAIL dal 14 aprile 2025 alle ore 18.00.
Trattasi di un bando a prenotazione telematica (click day) con soglia minima di ammissibilità, pari a 130 punti.
CUMULABILITA’
Contributo assegnato in “regime de minimis”.
Non cumulabile con altri finanziamenti pubblici sul progetto oggetto della domanda.
Cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito.