Saldo e soggetto fissano la modalità di presentazione
Gli F24 a zero, sia per i titolari di partita Iva, che per i privati continuano a poter essere presentati esclusivamente utilizzando:
- i servizi «F24 web» o «F24 online» dell’agenzia delle Entrate
- attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel,
- per il tramite di un intermediario abilitato che può trasmettere telematicamente le deleghe F24 in nome e per conto degli assistiti avvalendosi del servizio «F24 cumulativo» (disciplinato da apposita convenzione con l’agenzia delle Entrate) e del servizio «F24 addebito unico» (provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate del 21 giugno 2007).
Per gli F24 con saldo positivo, cioè contenenti crediti utilizzati in compensazione, con saldo finale maggiore di zero , a seguito dell’introduzione delle nuove regole, è ora necessario distinguere fra privati e partite Iva.
Per i titolari di ditta, infatti, possono essere utilizzati solo i canali telematici messi a disposizione dall’agenzia delle Entrate.
Per i privati è ancora possibile avvalersi dei servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia (banche, Poste Italiane e agenti della riscossione, prestatori di servizi di pagamento).
Infine i contribuenti non titolari di partita Iva possono presentare il modello F24 per qualunque importo (anche sopra i mille euro), senza utilizzo di crediti in compensazione, anche in forma cartacea presso gli sportelli degli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia (Banche, Poste Italiane e agenti della riscossione).
Tutti i titolari di partita Iva hanno, invece, l’obbligo di presentare il modello F24 esclusivamente con modalità telematiche.